Da dove viene l’oro in Francia? Storia e geologia dei giacimenti auriferi francesi

Origine dell’oro in Francia: storia e giacimenti auriferi

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L’origine dell’oro in Francia

Secondo Edo Berger, professore di astronomia all’Università di Harvard, l’oro si formerebbe in seguito alla collisione tra due stelle di neutroni. Questo evento catastrofico genererebbe le reazioni nucleari necessarie alla creazione dei metalli pesanti, oro incluso.

Storia dell’estrazione dell’oro

Le miniere d’oro sono tra le più antiche attività minerarie dell’uomo. Già nel III millennio a.C., civiltà del Vicino Oriente e d’Europa estraevano oro per ornamento, culto e commercio. I Galli erano abili cercatori, utilizzavano la tecnica del setaccio nei torrenti. L’oro era così abbondante che accompagnava perfino il trionfo di Giulio Cesare a Roma nel 46 a.C.
Nel Medioevo, l’attenzione si spostò sull’argento, ma l’oro restò un simbolo di ricchezza. Il ritorno della moneta aurea nel XIII secolo da parte delle città italiane rilanciò la ricerca aurifera in tutta Europa.

Tipologie di giacimenti auriferi in Francia

Esistono due principali tipi di giacimenti:

  • Giacimenti primari (idrotermali): l’oro si deposita all’interno di vene mineralizzate, spesso associate al quarzo.
  • Giacimenti secondari (alluvionali): derivano dall’erosione dei giacimenti primari, con deposito dell’oro nei fiumi.

Le regioni aurifere francesi

  • Limousin: oltre 230 miniere antiche lo rendono il territorio più ricco della Francia metropolitana.
  • Massiccio Centrale (Auvergne): presenta importanti vene idrotermali.
  • Pirenei: resti di miniere antiche, spesso con tecniche idrauliche.
  • Paesi Baschi (Cambo-les-Bains): recupero dell’oro tramite deviazione dei torrenti.
  • Guyana francese: oggi è la zona di estrazione aurifera più attiva in Francia.
  • Altre zone: Ardenne, Paesi della Loira, Aquitania (soprattutto con sedimenti auriferi).

L’evoluzione dell’oro francese

Nel tempo, l’oro ha cambiato funzione. Prima oggetto ornamentale, poi base delle monete moderne. Dopo l’abbandono del gold standard nel 1976, è rimasto una riserva strategica per le banche centrali e una garanzia per gli investitori, oltre a essere essenziale nell’elettronica.

Oro in Francia: una storia viva

L’oro in Francia non è solo una ricchezza importata, ma una risorsa profondamente legata alla geologia e alla storia del paese. Nato tra le stelle, nascosto tra le montagne e i letti dei fiumi, ha alimentato l’attività mineraria, lo sviluppo e il commercio. Ancora oggi continua ad affascinare per la sua rarità, il suo simbolismo e il suo valore duraturo.

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