Quando si acquista un metallo prezioso, la scelta è limitata a tre: argento, oro o più raramente platino. In genere, tuttavia, si esita tra oro e argento. Si deve dire che entrambi hanno vantaggi e svantaggi.
Di seguito inseriamo un piccolo confronto che ti aiuterà ad acquistare oro o argento.
Questo confronto sarà utile al momento dell’acquisto, ma avrà impatti al momento della vendita. Infatti, in caso di vendita d’oro o argento, i criteri che ti riportiamo sono identici anche per l’acquirente ed il professionista.
Il primo fattore, il più ovvio, è il prezzo.
La differenza di prezzo tra oro e argento è data da un primo fattore: la rarità. Nel corso della storia, si stima che dal suolo siano state estratte 1,74 milioni di tonnellate d’argento, mentre solo 198.000 tonnellate d’oro che, di fatto, è 8,78 volte più raro dell’argento!
Questo rende l’oro sessanta volte più costoso dell’argento, rendendo quest’ultimo un investimento molto più conveniente e diffuso tra i principianti che vogliono fare un primo acquisto di questo metallo.
Non ci si deve scordare, tuttavia, l’importanza dell’osservazione delle fluttuazioni del prezzo dell’argento. Esso è più volatile dell’oro, che è relativamente più stabile.
Ma perché è così altamente volatile l’argento? Semplicemente perché l’argento non è un porto sicuro a causa della maggiore necessità dell’argento rispetto all’oro nel settore industriale. Tale motivo fa risentire più facilmente al metallo bianco dei sussulti dell’economia.
L’oro, d’altra parte, ha una maggiore funzione di porto sicuro grazie alla sua minor esposizione ai cambiamenti dell’economia globale.
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A prescindere da ciò, entrambi sono investimenti interessanti. La differenza tra i due sta nella maggiore volatilità del primo (che implica un maggior rischio), nel prezzo (l’argento ha un prezzo più abbordabile rispetto all’oro, ideale per gli investitori meno ricchi o alle prime armi), nella stabilità (l’oro è un investimento più stabile e sicuro, ma ha un prezzo meno accessibile).
